Site logo

Roche Italia Lancia un Bando per il Potenziamento dei Servizi nell’Oftalmologia per Pazienti con nAMD e DME

Roche Italia Investe 240.000 Euro per Migliorare i Servizi alle Persone con nAMD ed DME

Roche Italia ha annunciato oggi il lancio della prima edizione del suo nuovo bando, “Roche per i servizi – A supporto di persone con nAMD e DME”, con l’obiettivo di sostenere in modo tangibile i bisogni attuali dei Centri di riferimento per la diagnosi e il trattamento delle maculopatie, tra cui la degenerazione neovascolare maculare legata all’età (nAMD) e l’edema maculare diabetico (DME). Queste condizioni rappresentano due delle principali cause di grave riduzione della vista, soprattutto tra le persone di età superiore ai 50 anni.

Roche investirà complessivamente 240.000 euro in questo progetto, finanziando sei progetti selezionati da Strutture Ospedaliere e Ospedaliero-Universitarie, IRCCS pubblici e privati, con un finanziamento di 40.000 euro ciascuno. Questi progetti dovrebbero mirare a migliorare l’accesso dei pazienti con maculopatie ai servizi diagnostici e terapeutici.

Anna Maria Porrini, Direttore Medical Affairs & Clinical Operations di Roche Italia, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel lavorare per soddisfare le esigenze future dei pazienti con patologie invalidanti, che avranno un impatto crescente sul sistema sanitario.

Per garantire la massima trasparenza e oggettività nel processo di selezione, Roche Italia ha incaricato la Fondazione Sodalitas di valutare le candidature e selezionare i progetti.

Le candidature per i progetti possono essere inviate tramite il sito web di Roche Italia nella sezione dedicata fino al 31 gennaio 2024. Eventuali domande o richieste di chiarimenti possono essere inviate a info_bandiroche2023@sodalitas.it.

Questo bando si aggiunge agli sforzi già compiuti da Roche per migliorare i servizi relativi alla Sclerosi Multipla e alla ricerca clinica, inclusa la formazione di Data Manager e Infermieri di Ricerca. Roche dimostra un impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità, contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei pazienti e al rafforzamento delle partnership pubblico-privato per il bene del Sistema Sanitario Nazionale.