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Citicolina in soluzione orale: Uno studio clinico internazionale dimostra miglioramenti nella qualità di vita correlata alla visione dei pazienti con glaucoma

Un nuovo studio clinico multicentrico internazionale intitolato “Effetto della soluzione orale di citicolina sulla qualità della vita dei pazienti con glaucoma: risultati di uno studio crossover randomizzato, multicentrico e internazionale controllato con placebo”, è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Graefe’s Archive for Clinical and Experimental Ophthalmology. Questo studio dimostra che il trattamento con citicolina in soluzione orale migliora la qualità della vita dei pazienti affetti da glaucoma ad angolo aperto (OAG), la forma più comune di glaucoma, che è una neuropatia ottica progressiva e una delle principali cause di cecità.

In passato, numerosi studi clinici hanno dimostrato che l’uso continuo di citicolina, un neuroprotettore, in soluzione orale, in aggiunta alla terapia ipotensiva, ha rallentato la progressione del danno al campo visivo nei pazienti con glaucoma. Tuttavia, un nuovo trial rappresenta il primo studio al mondo che ha valutato l’effetto di un trattamento medico sulla qualità della vita correlata alla vista in pazienti affetti da glaucoma, che è l’obiettivo principale della terapia del glaucoma, secondo le linee guida internazionali dettate dalla European Glaucoma Society.

Il trial clinico è stato condotto in cinque centri ospedalieri europei utilizzando la citicolina in soluzione orale e si è concluso nel 2022. Il professor Luca Rossetti, Ordinario di Malattie dell’Apparato Visivo dell’Università degli Studi di Milano e direttore della Clinica Oculistica dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, ha guidato lo studio. Il professor Gianluca Manni, Ordinario di Oftalmologia dell’Università Tor Vergata di Roma, ha partecipato allo studio come rappresentante dell’Italia. Altri ricercatori europei, tra cui il professor Fotis Topouzis, Ordinario di Oftalmologia all’Università di Salonicco e attuale presidente della European Glaucoma Society, la professoressa Ingeborg Stalmans, vicepresidente della European Glaucoma Society e docente di Oftalmologia presso l’Università di Leuven, e Francisco Javier Goñi, Capo del Dipartimento di Oftalmologia dell’Ospedale Mollet di Barcellona, hanno anche partecipato allo studio.

La ricerca clinica ha coinvolto 155 pazienti con glaucoma ad angolo aperto e danno bilaterale al campo visivo. I pazienti inclusi nella sperimentazione erano già trattati con ipotensivi in collirio e sono stati assegnati casualmente ad uno dei due gruppi di trattamento: citicolina in soluzione orale o placebo, in un disegno di studio randomizzato, in doppio cieco e controllato verso placebo. Ai pazienti è stato chiesto di compilare un questionario, il Visual Function Questionnaire-25 (VFQ-25), a tre, sei e nove mesi dallo studio. Il VFQ-25 è stato validato per misurare la qualità della vita correlata alla funzionalità visiva e comprende 25 domande.

L’obiettivo principale dello studio era valutare la variazione media rispetto al basale del punteggio globale “intra-paziente” del questionario VFQ-25 dopo sei mesi di somministrazione di citicolina in soluzione orale rispetto al placebo.

I risultati della ricerca hanno dimostrato un significativo miglioramento della qualità della vita dei pazienti in relazione alla visione dopo sei mesi di trattamento con citicolina in soluzione orale, come indicato dal questionario VFQ-25. L’outcome primario dello studio è stato raggiunto con successo.