Site logo

Acquisizione da parte di Bausch + Lomb degli asset oftalmologici di Novartis per 2,5 miliardi di dollari

Novartis, rinomata multinazionale svizzera del settore farmaceutico, ha sottoscritto un accordo di cessione delle sue attività “front of eye” nel campo dell’oftalmologia a Bausch + Lomb, affermata azienda nordamericana specializzata nella salute degli occhi. L’accordo prevede una transazione dal valore massimo di 2,5 miliardi di dollari, di cui 1,75 miliardi di dollari saranno erogati in contanti in anticipo.

L’operazione include, tra l’altro, il trasferimento di Xiidra, il primo trattamento su prescrizione approvato per combattere i segni e i sintomi della malattia dell’occhio secco, oltre al medicinale in fase sperimentale SAF312 (libvatrep), che potrebbe rappresentare una futura terapia per il dolore cronico della superficie oculare (COSP), e altri beni aziendali.

“La nostra strategia in evoluzione nel campo delle terapie si prefigge di ottimizzare le nostre competenze scientifiche e le risorse focalizzandoci su settori terapeutici prioritari, consentendoci allo stesso tempo di esplorare opportunità di sviluppo mirate per affrontare condizioni di alto impatto, sfruttando le nostre piattaforme tecnologiche all’avanguardia”, ha dichiarato Ronny Gal, Chief Strategy & Growth Officer di Novartis.

L’acquisizione “offre le dimensioni necessarie all’azienda e rappresenta una trasformazione per il nostro settore farmaceutico, ponendoci in una posizione di leadership nelle patologie della superficie oculare”, ha affermato Brent Saunders, CEO di Bausch + Lomb. Ha inoltre anticipato che questa operazione dovrebbe accelerare l’espansione dei margini attraverso un più ampio assortimento di prodotti farmaceutici nel loro portafoglio, portando a un incremento sostanziale e immediato dei profitti e proponendo una chiara traiettoria per ridurre il debito.

Secondo i dettami dell’accordo, Novartis riceverà pagamenti sino a 750 milioni di dollari legati alle previste vendite future di Xiidra, SAF312 (libvatrep) e OJL332. La chiusura dell’operazione è prevista nella seconda metà del 2023.